f.t.t. video fotografia amatoriale
Alcune immagini di una Como ultra vintage, il mai dimenticato carcere mandamentale di ” và che te porten a sandunin ” chiuso nel 1985 e altre vie, contrade e rioni pian pian ghe rivùm…
Lambda beach la prima spiaggia del lago di Como…
…Si legge che tra una dozzina di mesi “habemus velox pes” , ” perché i parcheggi vanno tolti, perché vogliamo respirare, perché la gente deve imparare come dai paesi civili etc. etc ” e poi ti fanno un mega parcheggio in piazza risorgimento il giorno di mercato, dove in 5 ore si produce il 1000% in più di polveri sottili che non in tutto il mese dalle auto ferme e posteggiate.
La velox pes, non essendoci soldi verrà completata solo a metà….” no comment”
Il Parco del Galoppatoio è quasi sempre aperto ma non abbiamo mai visto cernobbiesi…. ” Ma loro, visto che la maggior parte non usa la bicicletta, che nel parco non si può usufruire della spiaggia ne di null’altro cosa vengono a fare ?… ” Si attende una risposta, nel frattempo, senza accampare scuse patetiche, si va a Como a piedi o al massimo in battello visto che costa molto meno del noleggio di una bici e dove perlomeno viene offerto qualcosa al turista senza attendere l’apertura di una nostra proposta 😀
Alcune offerte di Como, oltre la riva c’è di più… dove poi non sanno inventare nulla di meglio dei soliti ” mercatini ”
Anche oggi una passeggiata fino a Como al fine di trovare qualche spettacolo e un po di movimento, sapete, la riva sarà bella ma a furia di farla tutti i giorni innanz e indree un pòò la stùfis… “amichevolmente” 😀
Ordunque, una bella camminata sulla pedonale per Como con tanto di qualche scatto al lago, ai veicoli e ai natanti che bazzicano lo specchio d’acqua.
Giunti a Villa Olmo, che in questo momento è infotografabile per i lavori di ristrutturazione del parco, qualche soggetto è finito nella scheda SD della Canon la quale oggi ha lavorato fissa con il 55/250 per primi piani e panorami ravvicinati, ottica ardita ma è il “fotografo” che fà la differenza 🙂 🙂 🙂 “un pò di ironia non guasta…
A Como, notevole la presenza di persone e a porta torre abbiamo trovato la TRIUGGIO MARCHING BAND che si preparava per lo spettacolo odierno. Questo gruppo ” testo copiato dalla pagina web dello stesso “: è un’organizzazione no-profit fondata nel 2004, la cui attività consiste nella divulgazione dell’educazione musicale. È attualmente costituita da circa 65 componenti tra marching players e colour guards, oltre a circa 50 supporters e collaboratori. L’associazione promuove tra i suoi membri l’educazione alla socializzazione e a valori positivi quali la responsabilità personale, il rispetto, la capacità di lavorare insieme condividendo obiettivi musicali sempre più ambiziosi, attraverso il perfezionamento con clinic, stages come formula per il successo. La TMB ha come obiettivo sociale dare l’opportunità a chiunque di mettersi in gioco sviluppando le proprie attitudini artistiche, sia nell’area musicale che in quella motoria (danza) attraverso programmi educativo-musicali svolti con la collaborazione di insegnanti, educatori e istruttori di grande esperienza nel campo delle performing arts.
Dopo aver assistito al bello spettacolo di street music con un vasto pubblico, per il ritorno abbiamo optato per il battellino della navigazione lago di Como…
Gli scatti della giornata, a colori, in Bianco & Nero, belli e brutti ma non ci sono tutti…
In via principale, diciamo che la “riva di Cernobbio” è fantastica, tranne il mercoledì che diventa un autosilos. Però ho notato che di Cernobbio e della riva ci sono quasi esclusivamente foto che riguardano: Imbarcadero-Fontana-Monumento ai caduti nei vari ordini…
Considerato che come già detto, oltre la riva c’è di più si postano qui altre immagini “le precedenti le trovate in altri articoli” che rappresentano l’oltre la riva e l’oltre il fiume breggia.
Le immagini a colori, in bianco e nero e trattate retro scattate in questi giorni, buona visione…
Passeggiando in Città:
Domenica 19 febbraio 2017, sole caldo, cielo terso e… considerato che oltre la riva c’è di più, ecco un bel itinerario corroborante con sosta presso l’albergo Asnigo il TOP per vista e cordialità.
Dopo aver percorso le vie di Cernobbio, incredibilmente vuote, si prende il sentiero dell’oliera, immerso nel verde, si sale, si sale, si sale e si arriva in località Asnigo, qui si gusta un buon caffè sul terrazzo dell’omonimo albergo.
Una piacevole sosta con favolosa vista lago, due chiacchiere e poi il ritorno tra le antiche ville e chiese.
Nel breve, ma intenso percorso abbiamo fatto qualche scatto tanto per non perdere il “vizio”…
